Institut für Italienische Philologie
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Dacia Maraini

Il rapporto dell'autore con i suoi personaggi

23.11.2010

Dacia Maraini als Gast am Institut für Italienische Philologie und am Münchner Flaubert-Zentrum:
4. Flaubert-Lecture

Il rapporto dell'autore con i suoi personaggi
Vortrag in italienischer Sprache
(im Anschluss an den Vortrag sind Fragen auch in Deutsch möglich)

  • wann: Dienstag, 23.11.2010, 11.00 Uhr
  • wo: Stiftung Lyrik Kabinett/Lyrik-Bibliothek
    Amalienstr. 83
    80799 München
    Tel.: (089) 34 62 99
    Fax: (089) 34 53 95

Dacia Maraini: Einführung in deutscher Sprache
L'autore: presentazione italiana
Weitere Termine mit Dacia Maraini in München

Dacia Maraini bedarf kaum einer Präsentation. Längst ist sie bekannt als eine der bedeutendsten Schriftstellerinnen Italiens, ja als treibende Kraft der zeitgenössischen italienischen Literatur. Die Romane der 1938 in Fiesole geborenen, in Japan und Sizilien aufgewachsenen Maraini, liegen in zahlreichen Sprachen vor. Geprägt von Figuren wie Grazia Deledda, Elsa Morante oder Anna Maria Ortese, wird Maraini heute geschätzt als Vertreterin eines Kulturbewusstseins, das vielfach emanzpatorische Züge zur Geltung bringt.

Der Ruf Marainis gründet auf Romanen wie L'età del malessere (1963, Einaudi) oder Buio (1999, Rizzoli). Freilich ist ihr Profil nicht eindimensional geprägt: Auch in gebundener Sprache vesteht sich Maraini auszudrücken – wie sich bereits bei ihrem ersten, von Walter Pedullà und Guido Piovene gefeierten Gedichtband Crudeltà all'aria aperta (1966, Feltrinelli) zeigte. Bedeutend auch Marainis Schaffen für das Theater – nicht zuletzt deshalb, weil es ihr ermöglicht, der Frau (als Autorin, als dramatischer Figur) eine "Stimme" zurückzugeben, die ihr über Jahrhunderte hinweg verweigert blieb: Mit Maria Stuarda etwa ist der Autorin ein bis heute in der ganzen Welt aufgeführtes Stück geglückt.

Dacia Maraini ist darüber hinaus profunde Kennerin der literarischen Tradition Europas: Diese Facette ihrer Persönlichkeit belegt eindrucksvoll ihr Buch Cercando Emma.Gustave Flaubert e la signora Bovary. Mit ihrem Vortrag beleuchtet Dacia Maraini noch einmal die Protagonistin und spinnt von hier aus den Faden zum besonderen Verhältnis, das Autoren zu ihren Figuren unterhalten.

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Dacia Maraini – una protagonista della letteratura del secondo Novecento, ospite della LMU e del Lyrik-Kabinett

Per Dacia Maraini non occorre spendere troppe parole introduttive. Il suo nome è noto da tempo come quello di una delle più grandi scrittrici in Italia, autrice di alcuni dei romanzi più letti del secondo Novecento. Nata nel 1938 a Fiesole, cresciuta nel Giappone e in Sicilia, Dacia Maraini è oggi, grazie a libri come L'età del malessere (Einaudi, 1963) o Buio (Rizzoli 1999), tradotta in tutto il mondo e conosciuta come rappresentate italiana della coscienza letteraria al femminile – inserendosi così nella tradizione di scrittrici illustri come Grazia Deledda, Elsa Morante oder Anna Maria Ortese.

Se la notorietà di Dacia Maraini si basa soprattutto sul suo lavoro di romanziere, la sua identità artistica e intellettuale è, in realtà, più ricca e più complessa. Nel quadro della sua produzione letteraria un posto di rilievo spetta anche alla poesia, genere da lei corteggiato sin da giovane e nel quale esordisce nel 1966 con una raccolta intitolata Crudeltà all'aria aperta (Feltrinelli), recensita favorevolmente da critici e scrittori autorevoli come Walter Pedulllà o Guido Piovene. Vi è poi il teatro che nella vita e nell'opera di Dacia Maraini per varie ragioni assume una particolare importanza – non ultima quella di offrire alla scrittrice la possibilità di restituire «alle donne quella parola così lungamente negata sulla scena pubblica» (Maria Antonietta Cruciata). Maria Stuarda, in effetti, rimane fino a oggi una pièce rappresentata nei teatri di tutto il mondo. Con la fondazione, nel 1973, del Teatro della Maddalena, istituzione diretta e gestita da sole donne, le è riuscito infine un piccolo coup politico-culturale, relativo al suo impegno civile all'insegna del femminismo, al quale Maraini si è dedicato soprattutto negli anni '70 per poi prenderne le distanze.

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Weitere Termine mit Dacia Maraini in München

Dacia Maraini
Der Zug in die jüngste Nacht
Lesung und Gespräch
Eine Hymne an die Hoffnung – und die Menschlichkeit in unmenschlichen Zeiten: Dacia Maraini stellt ihren Roman Der Zug in die jüngste Nacht vor
Moderation: Maike Albath

  • wann: Montag, 22.11.2010, 19:00 im Saal
  • wo: Literaturhaus München
    Salvatorplatz 1
    80333 München
    Telefon: 0049-89-29 19 34 - 0
    Telefax: 0049-89-29 19 34 - 19

http://www.flaubert-zentrum.romanistik.uni-muenchen.de
http://www.daciamaraini.it
Dacia Maraini im Literaturhaus München